Film molto gradevole. Volendo votarlo, un bel 7 non glielo toglie nessuno. Sceneggiato su un racconto norvegese, è "riportato" in Friuli dal regista Andrea Molaioli (che è stato aiuto regista di Nanni Moretti). È pure il suo primo cortometraggio.
La trama è di genere, un noir costruito molto bene: l'omicidio di una ragazza è al centro del film. Non mancano, però, momenti in cui si riflette, sul crimine, sui moventi, sui rapporti umani, specialmente quello padre-figlio e padre-figlia, i quali vengono articolati e descritti a lungo. Rapporti conflittuali, ma allo stesso tempo "normali".
Bella e sempre adatta la colonna sonora di Teho Teardo.
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