venerdì 23 maggio 2008

Libri...

Ho appena finito di leggere "Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)" di Piergiorgio Odifreddi e subito in successione "L'uomo che non credeva in Dio" di Eugenio Scalfari. Due libri che si leggono d'un fiato e riempiono la coscienza.

domenica 11 maggio 2008

Editti bulgari (o anche italiani...)

Questo ha detto Maurizio Gasparri ieri sera, a proposito della presenza del giornalista Marco Travaglio nella trasmissione Che tempo che fa, condotta da Fabio Fazio:
«Ancora una volta il cosiddetto servizio pubblico della Rai viene messo a disposizione, senza contraddittorio, dalla condotta diffamatoria di Marco Travaglio giudicato con eccesso di generosità da Vittorio Sgarbi nei giorni scorsi. Le offese al presidente del Senato Schifani - ha dichiarato Gasparri - troveranno la giusta risposta nelle sedi giudiziarie. Ma il problema investe i vertici della Rai e in particolare il direttore generale il cui mandato per fortuna cessa tra venti giorni per la scadenza di legge. La vergognosa utilizzazione diffamatoria della Rai non può proseguire e di questo devono rendersi conto anche i consiglieri in scadenza ma ci auguriamo non scaduti in termini morali. Travaglio usa ed abusa dei mezzi pubblici ma la sua attività diffamatoria non ha nulla a che vedere con la libertà di informazione. Di Fazio, megafono della calunnia, non vale nemmeno la pena parlare. La questione avra' comunque inevitabilmente conseguenze di ordine politico e legale».