sabato 25 luglio 2009
venerdì 7 novembre 2008
Obama
È un po' che non scrivo più, però l'occasione è perfetta. Obama è il prossimo presidente degli Stati Uniti d'America. Tutto il mondo nutre speranza nel suo operato, perché cambi politica estera e perché "risolva" la crisi finanziaria: due pesi molto gravi sulle sue spalle.
Prima dell'esito delle primarie, sono sincero, speravo che Hillary Clinton fosse la candidata alla presidenza; perché anche lei ha parlato della guerra, errore statunitense (o meglio, grave errore di Bush), ha parlato della sanità. Dopo la campagna a ridosso delle elezioni invece, ho letteralmente tifato Barack Obama. Yes, we can...
Prima dell'esito delle primarie, sono sincero, speravo che Hillary Clinton fosse la candidata alla presidenza; perché anche lei ha parlato della guerra, errore statunitense (o meglio, grave errore di Bush), ha parlato della sanità. Dopo la campagna a ridosso delle elezioni invece, ho letteralmente tifato Barack Obama. Yes, we can...
sabato 11 ottobre 2008
... a Bruges
Eccoci a Bruges, o Brugge. Oggi poca macchina, solo 2 orette, forse meno. La scena piu' bella della giornata e' stata noi con un carrello pieno di birre andare dal supermercato alla macchina. Risultato: baule pieno! E scusate ma vado a farmi una Gueuze right now. Inoltre abbiamo quasi deciso di fare tutta una tirata... Brugge-Motta di Livenza. Vediamo.
venerdì 10 ottobre 2008
A Namur...
Siamo arrivati a Namur, dopo 9 ore di macchina. Mal di schiena allegato. Ora però andiamo a berci due birrette belga in centro.
Arrivo a Salzburg
Eccoci arrivati a Salzburg. Dopo una serata passata in macchina con MILLE cantieri aperti su tutte (e dico tutte!) le autostrade austriache, siamo finalmente giunti alla prima tappa. Non abbiamo visto niente della città, però la birretta è stata d'obbligo... bionda da mezzo a 2.80 Euro e via tranquilli col pane e pomidoro e basilico da veri italioti.
Notte.
Notte.
giovedì 9 ottobre 2008
martedì 26 agosto 2008
È fatto a mano!
Ecco, ho trovato il sito giusto per me... Cliccate qui per vedere! Tra qualche giorno spero di riuscire ad aggiornarlo un po'. Nuove foto anche su Flickr.
lunedì 18 agosto 2008
Piante e giardinaggio
Nuove foto di un fiore stupendo di pianta succulenta e le talee che nominavo qualche post fa, le trovate qui.
giovedì 14 agosto 2008
Cena di Ferragosto numero 1
Cena in tre, pensata in un paio di giorni. Vi descrivo il procedimento di tutto il menu e non di ognuno dei piatti, ché mi piace di più.
Iniziamo dal pulire 12-15 code di gamberi freschi e circa 2 moscardini (o 1 polpo), lavarli con cura. Poi mettiamo a bollire per una mezz'ora i moscardini in acqua con l'aggiunta di una costa di sedano, una carota e qualche grano di pepe. Mentre bolle passiamo al vapore i gamberi, facendoli diventare di colore rosa. A parte, in una terrina, tagliamo a metà dei pomodori a ciliegia, una mozzarella e uniamo i gamberi, un filo d'olio e un pizzico generoso d'origano. Finite le cotture tagliamo a pezzettoni i moscardini. Nel frattempo mettiamo a bollire l'acqua per la pasta. Prepariamo una padella con un soffritto di cipolle, uno spicchio d'aglio e un trito di sedano, ci adagiamo i moscardini e lo ripassiamo in padella. Quando l'acqua bolle, mettiamo gli spaghetti e prepariamo una padella con olio extravergine d'oliva, 1 spicchio d'aglio e un pezzetto di peperoncino. Controlliamo che i moscardini non brucino e proseguiamo la cottura con mezzo bicchiere di vino bianco. Possiamo a questo punto servire l'antipasto, gamberetti, pomodorini e mozzarella, come preparati prima, ad esempio in una piccola ciotola o un bicchiere con il cucchiaino. Li presentiamo insieme ad un bicchiere di vino bianco o rosato fresco. Scoliamo poi la pasta e la ripassiamo nella padella appena preparata. Serviamo nel piatto con un pizzico di prezzemolo e una grattuggiata abbondante di bottarga, accompagnato da un vino bianco secco. Infine passate in forno (con il grill) alcuni pezzetti di pane, finché prendano colore. Preparare l'ultimo piatto con i moscardini, il pane, un filo d'olio evo e una macinata di pepe.
Ecco qui le foto.
Iniziamo dal pulire 12-15 code di gamberi freschi e circa 2 moscardini (o 1 polpo), lavarli con cura. Poi mettiamo a bollire per una mezz'ora i moscardini in acqua con l'aggiunta di una costa di sedano, una carota e qualche grano di pepe. Mentre bolle passiamo al vapore i gamberi, facendoli diventare di colore rosa. A parte, in una terrina, tagliamo a metà dei pomodori a ciliegia, una mozzarella e uniamo i gamberi, un filo d'olio e un pizzico generoso d'origano. Finite le cotture tagliamo a pezzettoni i moscardini. Nel frattempo mettiamo a bollire l'acqua per la pasta. Prepariamo una padella con un soffritto di cipolle, uno spicchio d'aglio e un trito di sedano, ci adagiamo i moscardini e lo ripassiamo in padella. Quando l'acqua bolle, mettiamo gli spaghetti e prepariamo una padella con olio extravergine d'oliva, 1 spicchio d'aglio e un pezzetto di peperoncino. Controlliamo che i moscardini non brucino e proseguiamo la cottura con mezzo bicchiere di vino bianco. Possiamo a questo punto servire l'antipasto, gamberetti, pomodorini e mozzarella, come preparati prima, ad esempio in una piccola ciotola o un bicchiere con il cucchiaino. Li presentiamo insieme ad un bicchiere di vino bianco o rosato fresco. Scoliamo poi la pasta e la ripassiamo nella padella appena preparata. Serviamo nel piatto con un pizzico di prezzemolo e una grattuggiata abbondante di bottarga, accompagnato da un vino bianco secco. Infine passate in forno (con il grill) alcuni pezzetti di pane, finché prendano colore. Preparare l'ultimo piatto con i moscardini, il pane, un filo d'olio evo e una macinata di pepe.
Ecco qui le foto.
domenica 10 agosto 2008
Stefano Bollani e la Carnia
Ieri gita in Carnia, per il concerto di Stefano Bollani a Sella Nevea (pochi chilometri da Tarvisio). Sull'altopiano del Montasio, note suggestive tra le montagne e le malghe; non solo musica ma anche cabaret per il pomeriggio a quasi 1600 metri. Godetevi le foto e i video qui. Al ritorno tappa a Udine, più precisamente a Cussigancco, alla trattoria Alle Alpi. La pietanza prescelta è stata la fagiolata. Carne a tocchetti, fagioli e condimento accompagnati da una consistente polentina gialla hanno saputo soddisfare al meglio le papille gustative (per 9 euro). I gestori, gentilissimi, ci hanno offerto un dolce al cucchiaio, una specie di buidino al cioccolato, anch'esso davvero gradito. Infine il caffè.
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