sabato 29 dicembre 2007

Ieri per il Friùli

Metto due foto scattate ieri. Nella prima si vedono le località di Cormons vicine al confine, mentre nella seconda un dettaglio di una vigna nella stessa zona. Naturalmente il giro era per vedere il Collio e visitare qualche cantina... Mi sono imbattuto nell'azienda di Isidoro Polencic e nei suoi Pinot Bianco '06, Pinot Grigio '06 (entrambi arrivati in finale alle degustazioni per la guida Vini d'Italia del Gambero Rosso) e Ribolla '06. A breve gli assaggi!

Riflessioni sul Pakistan

Oggi voglio proporvi due pezzettini tratti da articoli del Corriere della Sera di oggi. Esprimono idee opposte su quello che è appena successo in Pakistan, ma entrambi aiutano a riflettere.

Benazir Bhutto, ormai, è molto più che un capo di Stato. È diventata un simbolo. Si è trasformata, come Massud, come Daniel Pearl, una formidabile bandiera. E bisognerà che, dietro questa bandiera, si raccolgano tutti coloro che non hanno ancora seppellito ogni speranza di libertà nella terra dell'Islam. Bisognerà che il suo nome diventi un'altra parola d'ordine, insanguinata ma bella, per quelli che ancora credono nella vittoria, nella terra dell'Islam, del genio benevolo dei Lumi su quello cattivo del fanatismo e del crimine.” (Bernard-Henri Lévy, traduzione di Rita Baldassarre, dal Corriere della Sera del 29 dicembre 2007)

Perfino i musulmani praticanti che beneficiano della democrazia in Occidente, compresi gli autoctoni convertiti all'islam, considerano la democrazia come uno strumento utile al radicamento del loro potere con il fine dichiarato o tacito di sostituirla appena possibile con la «shura», cioè un organismo consultivo, dove ai partecipanti è concesso soltanto definire le modalità attuative della sharia, la legge islamica.
Perché all'uomo non è permesso anteporre la propria legge a quella divina. Fede e ragione vengono ritenute incompatibili. E anche se di fatto non esiste una versione unica e condivisa della sharia, tutti gli integralisti e gli estremisti islamici sono però d'accordo nel rifiuto della democrazia sostanziale.” (Magdi Allam, dal Corriere della Sera del 29 dicembre 2007)

giovedì 27 dicembre 2007

Special A (dicembre 2007)

I periodi di festa, per me, significano mettermi almeno una volta a fare la birra in casa. Così è successo anche durante questi giorni natalizi.
Ho deciso di creare tre ricette, che all'incirca corrisponderanno a un barleywine e due ale belghe, da ripetere durante l'anno un paio di volte, in modo da rifare la stessa birra (o meglio la stessa ricetta). Dicono sia difficile che la birra fatta in casa, prodotta in due momenti diversi e con la stessa ricetta, abbia anche lo stesso aroma, lo stesso gusto, ecc... troppe variabili! Comunque io voglio provare, anche e soprattutto per capire bene che peso hanno gli ingredienti sulla bevanda finita e riuscire a migliorare la mia tecnica.
Qui sotto vi propongo la scheda dettagliata di quella che ho chiamato Special A, che dovrebbe essere una specie di barleywine (da stile BJCP) e che ho birrificato ieri:


mercoledì 26 dicembre 2007

Chi sono?

Sono Francesco. Ho appena finito l'università. I miei hobby sono numerosi: la lettura, tutto quello che riguarda la cucina e l'homebrewing. Ho tenuto un blog che riguardava la mia città, Motta di Livenza, potete ancora leggerne i post qui.